mercoledì 24 giugno 2009

Squallor in salsa nazi

Quando pensi di aver pescato nel fondo del pozzo nero del fasciofossile nostrano, la realtà (o, più verosimilmente, la periferia della stessa) s'incarica di stupirti. Dunque. Esiste un anonimo (si sa: i nazisti sono bruni per via dell'incontrollabilità delle loro frequenti &, appunto, brune deiezioni) stronzetto che si diverte (da anni) a fare parodie nazi di canzoni -- naturalmente (il nazi è un parassita nato) altrui. Ecco un esempio della sua stomachevole "poesia". Uno basta e cresce.

Si tratta di "Anna non c'è" (musica di "Laura non c'è" di Nek), con ovvio (e spregevole; trattandosi di pezzi di merda, l'osservazione è ridondante) riferimento ad Anna Frank.

Anna non c'è, è andata via
l'hanno trovata a casa sua,
nella soffitta di Amsterdam,
ora è sul treno per Buchenwald!
Un bel treno prima classe
lì nei confini del terzo Reich
e poi s'aprono le porte:
"Avanti scendi adesso, che fai?
Ti chiudi dentro al cesso? No, non puoi!
Il capolinea è questo, non lo sai?
E segui quella fila di giudei, di giudei!"
Caro diario, ti voglio dire
che qui è difficile scappare
ma ci sono docce per farci lavare,
c'è pure Mengele se ti senti male.
Una guardia entra e mi chiede
"Quanti anni hai?"
e senza attendere risposta
"Avanti esci adesso, su dai!
E porta il tuo diario, se lo vuoi!
Ti porteremo a spasso insieme a noi,
su, non aver paura, Anna dai, Anna dai!"
Adesso lo vedo, è proprio vicino,
c'è un grande forno con un camino,
uno strano odore che vedo lassù
vedo del denso fumo blu!
Mi fa mettere in colonna,
poi viene davanti a me
e mi urla sulla faccia:
"Se vuoi ti brucio adesso, se vuoi,
oppure io ti gasso, con i tuoi,
comunque fa lo stesso, tu lo sai.
La soluzione è questa per gli ebrei,
per gli ebrei!

Scrive A. Piccinini:

Su Emule le canzoni dei 99 Fosse si possono scaricare facilmente. E qui si scopre che loro non sono una vera e propria band. È soltanto una voce e una chitarra, pure male registrata da un solitario neonazista, probabilmente in una stanzetta o chissà dove. A quel che si capisce i pezzi avrebbero dovuto far parte di un disco dal titolo: Zyklon B. La cosa effettivamente risulta segnalata in un elenco di «musica di destra» disponibile in Rete, la data è il 1997 e il genere «musica alternativa». Ma il disco non è mai uscito. Altre pochissime segnalazioni in rete dell'esistenza dei 99 Fosse parlano di «concerti segreti e ben protetti», forse a Roma. Eppure gli osservatori del ministro degli interni sui fenomeni neofascisti smentiscono la circostanza. Più probabilmente, attraverso copie e downloads, queste strofette devono aver goduto di un piccolo culto, segreto e piuttosto squallido. Tipo le strofe razziste da stadio.

Massì. Quest'idiota, per il quale UNA fossa sarebbe di troppo, è un "plurale onirico" (traduzione per gli Untermenschen nazi: "Te piacerebbe, eh, segaiolo?") solo perché in realtà è "un solitario neonazista dell'Illinois o di chissà dove", che, "nella sua cameretta, davanti a un registratore", gioca al "non conforme" ("deforme", in senso classico, sarebbe più acconcio). Ho letto svariate difese di questo (queste) testa di cazzo, in nome del "politicamente scorretto". Siete vili, tout court. Il detto mussoliniano "Molti nemici, molto onore", nel vostro (tuo: dico a te, stronzetto) caso, dev'essere un refuso: la lezione corretta è "Molti nemici, molto odore". E sappiamo di che. Forse di merda? Volete smentirmi, Fosse di merda? Beh, dimostrate (anzi: dimostra, brufolosa parodia di nessuno) di avere le palle (di cui tanto parlate, voi fasci: e non voglio manco sapere perché, papooses). Firmate (anzi: firma, stronzetto necro-onanista) quei testi che sono reati (nella "comunità" che non conosci) e non, caro (cari) Pilato del cazzo, "politicamente scorretti". La traduzione piana di "politicamente scorretto" è "immorale", teste di cazzo. Ma che ne sanno, gli sguatteri fascisti, orfani dei padroni nazisti? Nada. "Ma che freddo fa", eh, camerati del nulla e servi di chiunque?

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