sabato 13 giugno 2009

Rondinelle naziste

Qualcuno avrà già sentito parlare della c.d. "Guardia nazionale italiana", uno squallido gruppo di fascisti in divisa, che potete ammirare in tutto il loro sprezzo del ridicolo sull'apposito sito. Forse, però, qualcuno non è andato a sfruculiare cosa andasse bollendo in pentola, fra quei nani. Le precisazioni sono due.

1. Questi pulzelli senza perché non sono solo rondisti (o rondinelle), ma rappresentano anche un nascente movimento (?) politico (??), il fantomatico (e speriamo resti tale) "Partito nazionalista italiano". Le loro idee del cazzo (se mi perdonate il francesismo) sono illustrate qui, e sono schiettamente, unsurprisingly, razziste. Eccone uno stralcio.

[...]
2. Noi chiediamo l’immediata uscita dell’Italia dall’ Unione Europea;
[...]
4. Può essere cittadino dello Stato solo chi sia connazionale. Può essere connazionale solo chi sia di sangue italiano;
5. Chi non è cittadino dello Stato deve poter vivere in Italia solo in veste di ospite e deve sottostare alla legislazione che regola il soggiorno degli stranieri;
6. Il diritto di influire sulla condotta e sulle leggi dello Stato può spettare solo al cittadino. Per questo noi chiediamo che tutte le cariche pubbliche di qualsiasi genere, possano venire occupate solo da cittadini dello Stato. Noi lottiamo contro il parlamentarismo corruttore, contro la attribuzione di cariche in base a considerazioni di partito, senza tenere conto del carattere e delle capacità;
7. Noi chiediamo che lo Stato si impegni ad avere cura in primo luogo di assicurare lavoro e possibilità di esistenza ai cittadini. Qualora non sia possibile soddisfare le necessità primarie della popolazione, gli appartenenti ad altre nazionalità (cioè coloro che non sono cittadini dello Stato) dovranno venire espulsi dal territorio nazionale;
8. Si dovrà impedire ogni nuova immigrazione di non-italiani. Noi chiediamo che tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977 vengano costretti a lasciare immediatamente il territorio nazionale;
[...]
18. Noi chiediamo la lotta a fondo contro coloro che esplicano attività dannose per l’interesse della comunità. Coloro che commettono delitti contro il popolo. Gli usurai, i profittatori , i politicanti. devono essere condannati a morte dallo Stato, senza distinzione di confessione o di casta;
19. Noi chiediamo che il diritto romano, che serve il mondo materialistico, venga sostituito da un diritto comune italiano;
[...]
23. Noi chiediamo la lotta legale contro le menzogne politiche consapevoli e contro la loro diffusione a mezzo della stampa. Per rendere possibile la creazione di una stampa italiana, noi chiediamo:
a) che tutti i redattori e collaboratori di giornali pubblicati in lingua italiana debbano essere connazionali
b) che i giornali non italiani debbano ottenere, per esser pubblicati, una espressa autorizzazione dello Stato; e che devono venire stampati in lingua italiana;
c) che ogni partecipazione o influenza finanziaria sui giornali italiani da parte di non italiani venga vietata legalmente, e che la violazione di questa norma venga punita con la chiusura del giornale e con l’immediata espulsione dall’Italia delle persone non italiane implicate. I giornali che contrastano con l’interesse della comunità devono essere vietati. Noi chiediamo la lotta legale contro una organizzazione artistica e letteraria che esercita un influsso disgregatore sulla nostra vita nazionale, e chiediamo la chiusura delle istituzioni che violano i principi sopra esposti.
24. Il Partito, come tale, difende la concezione di un cristianesimo positivo, senza legarsi confessionalmente ad una determinata fede. Esso lotta contro lo spirito materialista entro noi e fuori di noi, ed è convinto che un durevole risanamento del nostro popolo può avvenire soltanto dall’interno, sulla base del principio: l’interesse comune deve prevalere sull’interesse privato.

Ricordano qualcosa? Eh, già, i "25 punti" di Hitler, come vedete, ripresi pari pari ed adattati. Forse si tratta di una provocazione, che verrà subito smentita dalle mezze calzette brune, ma questa è l'aria che tira. Anche perché è di oggi questa notizia, il promesso "punto due":

2. (ANSA) - MILANO, 13 GIU - Sono state presentate oggi a Milano, durante un convegno del Movimento sociale italiano, le cosiddette ronde nere. Sono i volontari della Guardia nazionale: affiancheranno le ronde padane nelle strade non appena sara' in vigore il disegno di legge sulla sicurezza. Dicono di essere 2.100, indosseranno una divisa con camicia grigia o kaki, basco con aquila imperiale romana, fascia nera al braccio con impressa la ruota solare simbolo del nascente Partito nazionalista italiano.

Claro? Fra poco avremo dei nazisti autorizzati a girare di notte per le strade italiane. Occorre fare qualcosa. E presto. Ma la magistratura deve cominciare a muoversi.



venerdì 12 giugno 2009

Facce da nazi 2: Gentilini


Vedete questa faccia da cazzo qui a fianco? Si, questo tizio rubizzo, morto (almeno) dal 1952 e scambiato per vivente da una mandria di maiali mutanti dalle verdi setole. Ecco, lui. E' Gentilini, sindaco (!) di Treviso. Beh, il 14 settembre 2008, questo stronzetto-fantasma ha grugnito le seguenti "parole" (le cito da qui, ma ringrazio Giorgio Bocca, che le ha parzialmente citate su L'Espresso, a. LV, n. 24, 18 giugno 2009, p. 11, permettendomi di conoscere cotanto suino perlame):

"Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari.
Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n’è più neanche Uno!
Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anzianiiiiii! Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero.
Voglio la rivoluzione contro le televisione della radio i giornali che infangano la Lega. E’ tempo di zittire. Prenderò dei turaccioli per ficcarli in bocca e su per il culo a quei giornalisti. Non li voglio più vedere...
Voglio la rivoluzione contro le prostitute. Anche loro devono pagare le tasse. Tutti pagano le tasse e devono pagarle anche le prostitute.
Voglio la rivoluzione contro quelli che vogliono aprire le moschee e i centri islamici. Qui comprese le gerarchie ecclesiastiche, che dicono: lasciamoli pregare. No! Vanno a pregare nei desertiiiii! Aprirò una fabbrica di tappeti per darglieli ma che vadano a pregare nel deserto.
Bastaaaaaa! Ho scritto anche al Papa: Islamici, che tornino nei loro paesi.
Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti.
Voglio la rivoluzione contro chi vuole dare la pensione agli anziani familiari delle badanti extracomunitarie. Sono denari nostriiiiii! E io me li tengo. Questo è il vangelo di Gentilini: tutto a noi e se avanza qualcosa agli altri... Ma non avanzerà niente!
Voglio la rivoluzione contro i phone center i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri: che vadano a pisciare nelle loro moscheeeee".

In attesa che le FFOO (come si auspica) si decidano a sbattere in galera questo nazista (la magistratura ha aperto un fascicolo: datevi da fare, ragazzi!), proporrei una "protesta fisiologica" contro il leghismo. Visto che amano tanto, e altrettanto spesso citano, le funzioni fisiologiche, proporrei di pisciare e defecare (e scaricare tutta la spazzatura in eccesso) davanti alle fogne (che loro chiamano - Zeus sa perché - "case") delle carogne verdi. Si potrebbe individuare un giorno dell'anno (proporrei il 29 maggio, giorno della battaglia di Legnano) ed intitolarlo festosamente "Piscia sul tuo leghista!": un'occasione di turismo e di relax. Quanto meno, smetteranno di parlare di "snobismo della sinistra". Mi pare una buona strategia di marketing...

Facce da nazi 1: Borghezio


Anche le immagini, nella società delle stesse (cioè nella società del messaggio oscuro preferito al messaggio razionale), hanno un loro triste e tristo perché.

Come possa, in qualunque modo, un uomo ragionevole "identificarsi" con questo Fantozzi lisergico, beh, è un mistero in primo luogo appunto iconologico.

Né la "bio"grafia (le cose non hanno "vita") di questo ceffo "aiuta" a comprenderne i "pregi", agli occhi di chicchessia: un passato nell'organizzazione "nazionalrivoluzionaria" di estrema destra Jeune Europe, questo avanzo di galera, come risulta dalla sua voce su Wikipedia,

nel luglio 2005 è stato anche condannato in via definitiva a due mesi e venti giorni di reclusione, commutati poi in una multa di 3.040 euro, perché responsabile dell'incendio, aggravato da finalità di discriminazione, appiccato ai pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino nel luglio 2000
.

Ora, questo coso buffo è attualmente membro, nel Parlamento europeo, della Commissione per le libertà civili (!), la giustizia (!) e gli affari interni.

Nel 2009, il lichene che vediamo qui immortalato nell'equivalente leghista della posa del Pensatore di Rodin, è apparso in un documentario di Canal+, Europe: ascenseur pour le fachos, in cui dà il seguente consiglio ai suoi camerati di Nissa Rebela:

"Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni. Dovete insistere molto sull'aspetto regionalista del movimento. Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi".

Secondo me, "sotto sotto", questa roba è apologia di fascismo e tentativo di crcostituzione del partito fascista. Magistrati? Polizia? C'è qualcuno?
Gliela vogliamo far passare davvero liscia?

giovedì 11 giugno 2009

I nostalgici dell'impero

No, nessuno (?) ha nostalgia dell'Impero vero. I sogni si adeguano alla pochezza dei sognatori, ergo gli italici si attardano ancora a delirare in merito all'"impero di cartapesta" del "Buce". Ecco un'immondizia de quo, fresca di giornata.

Newsgroups: it.politica.internazionale
Subject: E la vergogna sarebbero quattro troiette?
Message-ID: <78z111z75z173y1244721132x7301@usenet.libero.it>
From: ed...@@@libero.it (edda)

Vi leggo e non posso che pensare che avete perso completamente, se mai l'avete avuta, la misura delle cose.
La "vergogna" sarebbero quelle quattro troiette di infimo lignaggio che un vecchio parvenu sfigato [NdNamib: Berlusconi] si porta dietro giusto per lustrarsi gli occhi (chi s'accontenta gode)? La vergogna sarebbero loro e non accogliere come fosse l'IMPERATORE DEL MONDO un BEDUINO REPELLENTE [NdNamib: Gheddafi] vestito da Carnevale e farci umiliare IN TUTTI I MODI da quell'ESSERE INFERIORE?
Ma QUANDO qualcuno avrà ancora IL CORAGGIO DI FARE LA COSA GIUSTA, come riprendersi la Libia e quelle BESTIE che la popolano compiendo un massacro?
Sì, un semplicissimo, banalissimo MASSACRO.
Quando si tornerà a capire che LA VIOLENZA VINCE, magari a tempo determinato (e chi è eterno, tanto?), ma vince SEMPRE, e che non c'è niente di peggio di una "pace" che è costantemente minacciata e che va stretta?

Gli estremi per la legge Mancino ci sono tutti, mi pare. Ricordo che, volendo (sono dati pubblici), si può (con qualche difficoltà: cercate "geolocation" su google) tentare di precisare l'identità di questi istigatori all'odio razziale (attività che dovrebbe essere appannaggio delle forze dell'ordine, in realtà, ma tant'è), partendo da proprietà > dettagli (importante il dato NNTP-Posting-Host) dell'art. su Usenet.

mercoledì 10 giugno 2009

Orrori quotidiani

Penso sia opportuno cominciare questa rassegna da un tipo di sproloquio purtroppo assai comune, ormai, in rete: tutti abbiamo potuto leggerne, su forum, siti, newsgroup o altrove. Il florilegio che offro qui è stato pubblicato (immagino, dallo "stile", che l'autore, anonimo, sia unico) fra i commenti ad un post del blog "Il popolo Sovrano". Ortografia e sintassi sono dell'autore.

ragazzi se oggi avete la scuola, la luce e l'acqua corrente potete dire grazie a Mussolini...

è sicuramente vero che si viveva con tolleranza zero, infatti nessuno si permetteva di stuprare, rubare, uccidere le vecchiette x poche lire, e sicuro non si avevano problemi con popoli che hanno preso l'italia x il paese del bengodi, dove puoi rubare, ammazzare e nessuno ti fa nulla, non parliamo del fatto che vengono a casa nostra pretendendo di farci rispettare le loro leggi e le loro idee politiche, permettendosi di dare fuoco alle strutture di accoglienza... ragazzi quando si va a casa di qualcuno si rispettano le sue di regole e non si fa che cazzo si vuole, è giunta forse l'ora di riprendersi il proprio bel paese.

E a tutti i comunisti.... datevi una svegliata, il comunismo è morto, hasolo portato povrtà nel mondo.


viva il partita fascista forse il duce amava il suo popolo amava l' italia

adesso chi ama la nostra italia .

ne la destra ne la sinistra ,sono in politica solo per i propi interessi.

adesso egiunto il momento di non aver piu paura , uscire in strada edire sono fascista .


penso che sia ora di renstaurare un partito fascista basato su alcuni pensieri di base di Benito...è ora di mandare tutti gli extracomunitari a casa loro...il comunismo è da cancellare dall'italia..w il fascismo


penso sia ora di renstaurare in italia una dittatura fascista fondata sulle basi di quella di Benito...via a casa loro i maledetti extracomunitari...il comunismo e tutto quello che come pensiero ci va vicino va cancellato..compreso chi lo pensa...w il fascism


i comunisti sono tutti dei colioni,io ci darei fuoco insieme a tutti gli extra....il fascistmo è futuro...il comunismo è dare l'italia a degli stronzi di merda...


w.il duce w. il duce w.il duce


COMUNISTI DOVETE MORIRE!!!! DOVETE BRUCIARE INSIEME A QUEI MUSULMANI E QUEI ROMENI DI MERDA!!! ITALIA AGLI ITALIANI!!! DOBBIAMO DIFENDERE LE NOSTRE RADICI!


w Benito, grazie a lui siamo un Italia più forte, nel campo di guerra... i comunisti sono dei ladri che vogliono il male del paese "bastardi".

!!!viva BENITO!!!


io dico ai comunisti di cambiare strada e prendere quella destra perchè se oggi viviamo nel benessere e grazie a Benito Mussolini ed i suoi collabboratori

"6 grande Benito resterai per sempre nei nostri cuori"


Questa è la *normalità*, diciamo così, di un Paese che ha inscritto l'antifascismo nella sua Costituzione. In questi testi si condensa anche tutta una serie di *reati* (e chi pensa si tratti di goliardia, consideri che anche la goliardia si tematizza come sberleffo nel campo dei valori socialmente accettabili, non della sovversione della Weltanschauung corrente) che nessuno più pensa di denunciare, né tantomeno di condannare. Ora, io sono, in linea di principio, contrario ai reati di opinione, ma comincio a credere, ed anzi a constatare, che un Paese in cui un partito razzista (la Lega) cresce e prospera (addirittura governa), e in cui le aggressioni razziali sono tanto comuni da meritare solo due righe in cronaca -- beh, comincio a credere che questo Paese farebbe bene ad usare gli strumenti che ha.


martedì 9 giugno 2009

Collaborate

Naturalmente, la vigilanza antifascista necessita di collaboratori. Ogniqualvolta vi imbattete in un messaggio/articolo/sito dai contenuti inequivocabilmente fascisti e/o razzisti (consiglierei di sostituire questa vecchia e corretta parola alla vulgata "xenofobi", visto che i razzisti sono, più che altro, "misoxeni", prima che xenofobi), inviate l'URL (o l'ID dell'art. Usenet, completo del nick e dell'indirizzo mail dell'autore): se del caso, pubblicherò ciò che si avvicina maggiormente ad un reato o comunque a un abominio morale.

lunedì 8 giugno 2009

Programma di lavoro

Questo blog ha uno scopo molto semplice: stanare i fascisti e i razzisti (ignobilmente rappresentati, in Italia, da un immondo "partito" noto come Lega Nord), sottrarli al comodo anonimato loro consentito da Usenet e dal Web, e sbattere in faccia a chi sia interessato (la Polizia postale? ben venga) circostanze criminali ben precise e assai diffuse. Nel Paese di Papi, AKA l'eversore, è infatti cosa "buona e giusta" violare la Disposizione Transitoria e Finale XII, c. I, della Costituzione (e la relativa Legge attuativa del 20 giugno 1952, n. 645), per tacer della Legge Mancino. Beh, qualcuno non è d'accordo. Io, per esempio. E cercherò in rete e su Usenet le evidenze di reato (o meno: le infamie che a me parranno simili ad un reato) che la magistratura e le FFOO, evidentemente ritengono di ignorare, e le citerò su questo blog, a futura memoria. I lettori ne facciano l'uso che credono.