domenica 14 giugno 2009

La faccia tosta del signor Saya

Secondo il sottosegretario agli Interni Mantovano, "iniziative come le 'ronde nere' di Milano saranno impossibili una volta approvato il disegno di legge sulla sicurezza". "Il decreto attuativo", riassume un'ANSA, "indichera che le associazioni di volontari, non armati, non potranno essere espressione ne' di forze politiche, ne' di organizzazioni sindacali, ne' di tifoserie organizzate. Inoltre eventuali divise e marchi non richiameranno realta' paramilitari". Mr. Saya ("leader" -- figuriamoci che roba sono le truppe -- del "Partito Nazionalista Italiano", la realtà politica dietro la GNI), però, vestito con il pagliaccetto della sua "Guarda Nazionale Italiana", rispondere a Maroni (cui manifesta la massima solidarietà; tra nazi s'intendono) mostrando i documenti con i quali Maroni stesso, a nome quell'esempio di grottesca clownerie che fu il "Parlamento padano", istituiva la buffonata squadristica nota come "Guardia padana" (le famigerate "camicie verdi", per le quali servirebbero altrettanti càmici bianchi). Ma non si accontenta: minaccia Fini ("il presidente Fini stia attento") e invita Mantovano a "stare zitto". In compenso, promette che le sue camiciole grigie si scioglieranno quando si scioglieranno le camicie verdi. Ottima idea, peraltro. Vedere per credere, qui.


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