venerdì 12 giugno 2009

Facce da nazi 2: Gentilini


Vedete questa faccia da cazzo qui a fianco? Si, questo tizio rubizzo, morto (almeno) dal 1952 e scambiato per vivente da una mandria di maiali mutanti dalle verdi setole. Ecco, lui. E' Gentilini, sindaco (!) di Treviso. Beh, il 14 settembre 2008, questo stronzetto-fantasma ha grugnito le seguenti "parole" (le cito da qui, ma ringrazio Giorgio Bocca, che le ha parzialmente citate su L'Espresso, a. LV, n. 24, 18 giugno 2009, p. 11, permettendomi di conoscere cotanto suino perlame):

"Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari.
Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n’è più neanche Uno!
Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anzianiiiiii! Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero.
Voglio la rivoluzione contro le televisione della radio i giornali che infangano la Lega. E’ tempo di zittire. Prenderò dei turaccioli per ficcarli in bocca e su per il culo a quei giornalisti. Non li voglio più vedere...
Voglio la rivoluzione contro le prostitute. Anche loro devono pagare le tasse. Tutti pagano le tasse e devono pagarle anche le prostitute.
Voglio la rivoluzione contro quelli che vogliono aprire le moschee e i centri islamici. Qui comprese le gerarchie ecclesiastiche, che dicono: lasciamoli pregare. No! Vanno a pregare nei desertiiiii! Aprirò una fabbrica di tappeti per darglieli ma che vadano a pregare nel deserto.
Bastaaaaaa! Ho scritto anche al Papa: Islamici, che tornino nei loro paesi.
Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti.
Voglio la rivoluzione contro chi vuole dare la pensione agli anziani familiari delle badanti extracomunitarie. Sono denari nostriiiiii! E io me li tengo. Questo è il vangelo di Gentilini: tutto a noi e se avanza qualcosa agli altri... Ma non avanzerà niente!
Voglio la rivoluzione contro i phone center i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri: che vadano a pisciare nelle loro moscheeeee".

In attesa che le FFOO (come si auspica) si decidano a sbattere in galera questo nazista (la magistratura ha aperto un fascicolo: datevi da fare, ragazzi!), proporrei una "protesta fisiologica" contro il leghismo. Visto che amano tanto, e altrettanto spesso citano, le funzioni fisiologiche, proporrei di pisciare e defecare (e scaricare tutta la spazzatura in eccesso) davanti alle fogne (che loro chiamano - Zeus sa perché - "case") delle carogne verdi. Si potrebbe individuare un giorno dell'anno (proporrei il 29 maggio, giorno della battaglia di Legnano) ed intitolarlo festosamente "Piscia sul tuo leghista!": un'occasione di turismo e di relax. Quanto meno, smetteranno di parlare di "snobismo della sinistra". Mi pare una buona strategia di marketing...

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