giovedì 1 ottobre 2009

Eugenetica "cristiana"

Mi trovo in seria difficoltà nel classificare il seguente post, il cui autore si dice lieto (pur nell'"immensa tragedia" costituita, per lui, dalla legalizzazione della RU 486) del fatto che comunque l'aborto impedirà "la trasmissione del materiale genetico di donne che hanno un istinto materno debole". Non ho mai sentito nulla di così diabolicamente nazista. La definizione dell'aborto come "sterminio programmato" è purtroppo assai comune fra i cattolici, ma la "somma" di questa tragica "opinione" (già "del cazzo", se mi si consente il francesismo) con la luciferina felicità per l'"auto-epurazione genetica" delle donne che abortiscono, beh, questa roba è un unicum...

Autore/autrice: Jugula (asasfsadf@aaasdsad.uu)
Newsgroup: it.cultura.religioni.cristiani
Data: 01/10/2009, h 12.16

Anche se è una tragedia immensa, un aspetto positivo esiste: anticoncezionali e aborto impediscono la trasmissione del materiale genetico di donne che hanno un istinto materno debole e che preferiscono sopprimere la propria prole piuttosto che sobbarcarsi i sacrifici che inevitabilmente ogni mamma fa per i figli che mette al mondo.

L'ideologia macellaia, in fondo, uccide se stessa. A fare figli sono sempre più solo quelle donne che sono pronte da donare la vita, a dispetto delle difficoltà che possono avere: meno carriera, più lavoro, meno vacanze, meno sesso, meno bellezza consumistica, meno soldi per i propri
consumi personali, etc.

Lo sterminio programmato, grazie alla Ru diventerà talmente efficiente, da terminare ancor più velocemente per esaurimento. Un paio di generazioni, e le donne che uccidono i propri figli per motivi ideologici oppure per tare psicologiche si saranno semplicemente estinte in massa.

Sono gli effetti imprevedibili degli stermini. Le vendette postume che la Storia regala alle vittime innocenti. Anche Hitler, per aver distolto risorse immense nello sterminio assurdo degli ebrei, ha avuto meno mezzi per la guerra e l'ha persa. L'abortismo divorerà sé stesso e sparirà.

Un mostro che morirà di fame dopo aver compiuto una strage