sabato 12 novembre 2011

La faccia di quest'uomo

Quest'"uomo" è David Cavallotto (Lega Nord). Dietro questa faccia sta il "cervello" che ha guidato la mano che ha scritto quanto segue:

"Ora che la pioggia è riuscita nell'impresa in cui aveva fallito il sindaco Piero Fassino, ossia lo sgombero del campo nomadi abusivo sul Lungo Stura Lazio, mi auguro che il comune provvederà all'identificazione di tutti gli irregolari che vivevano in quel campo. Se questo non dovesse accadere, e i nomadi dovessero rioccupare abusivamente quell'area, la responsabilità sarà solo del sindaco. I torinesi vogliono meno salotti radical chic e meno zingari irregolari".

Non ho nulla da aggiungere, a questo infame (quanto self-explanatory) testo: volevo solo che fosse (ulteriormente) visibile la faccia dell'omuncolo che l'ha prodotto. Non per una tacita minaccia, ma come memento e progetto. Onestamente, non so dove ci condurrà il Governo Monti: vorrei però che con esso l'Italia potesse lasciarsi alle spalle anche i suoi ruderi xenofobi, meri esempi di sociopatia di "successo". Chiudiamo con il circo (Berlusconi), dunque, ma anche con il reparto macelleria (Bossi & gregge cornuto al séguito), per il quale la destra rappresentata da Cavallotto ha già dato nel Ventennio I. Ora che se ne chiude un secondo, gettiamo via tutta la spazzatura.

lunedì 17 ottobre 2011

Torna a casa, Borghezio!

Dall'Espresso di questa settimana:

Rischia di esplodere a Strasburgo il gruppo Efd, Europa della libertà e democrazia. E tutto a causa del parlamentare leghista Mario Borghezio. L’eurodeputato piemontese è stato messo sotto accusa dai suoi compagni britannici dell’Ukip che il 13 settembre hanno inviato un ultimatum ai coinquilini della Lega: “L’alleanza con Borghezio è un prezzo troppo alto da pagare, essere associati a lui sarà utilizzato contro di noi alle elezioni del 2014″.

Le ragioni? Al di là dei “suoi interessi per gli Ufo e l’aver bruciato i vestiti di bambini immigrati”, la famosa goccia sono stati i suoi “commenti sull’autore della strage in Norvegia, Anders Breivik”. L’Ukip invita la Lega “a chiedere a Borghezio di lasciare il gruppo”. Ma lui non intende dimettersi: “Mi sono già scusato con la Norvegia, il caso è chiuso”, dice Borghezio. Cosa succederà? Davanti alle resistenze di Borghezio, i parlamentari dell’Ukip sono a pronti a chiedere la sua espulsione dal gruppo [Efd. A. D’Arg.]

L'Ukip, movimento libertarian (dicitur), è parte del recente (2009) gruppo antieuropeo Europe of Freedom and Democracy (EFD), formatosi nel Parlamento Europeo (ça va sans dire: la bandiera del gruppo potrebbe essere l'italico motto Tengo famija), cui aderiscono (oltre alla LN e all'UKIP), il Dansk Folkeparti, il Laïkós Orthódoxos Synagermós (GR), Tvarka ir teisingumas (Lituania), Veri Finlandesi, il Mouvement pour la France, Francia Libertas, Staatkundig Gereformeerde Partij (Paesi Bassi), il Partito Nazionale Slovacco. Nemmeno loro vogliono quel rottame statalista (pro domo sua e basta, s'intende; quanto al resto del mondo, il vecchio fascio è ultraliberista) di Borghezio. 'Nuff said.

mercoledì 12 ottobre 2011

Maurilio 'o lione

Chi è il babbeo che ha pronunciato la seguente frase? "Umberto Bossi dice che ci sono milioni di persone con le armi pronte a lottare per la Padania? io sono uno di quelli". Semplice, Maurilio Canton, neosegretario provinciale della Lega Nord a Varese, un tizio che non si è "fatto da sé", ma è stato imposto da altri (senza voti: il "Capo" comanda al gregge, mica chiede il suo parere), ovvero da un "ministro" che giura sulla Costituzione di uno Stato e vaneggia (anche per ragioni mediche) sulla costruzione di un altro. Finché "lasceremo correre" questo tipo di violazioni sostanziali del patto civile, saremo costretti a sopravvivere in uno Stato "feudale". Dal clientelismo geotrasversale della DC al "potentato locale" leghista, la "mafia dal volto istituzionale" continua a prosperare. Ora, io sono comunista, ma in quella "Libia gheddafiana" che è l'Italia *tutta*, un capitalismo funzionante sarebbe già un passo avanti. E una legalità che fosse in grado di sbattere in galera Maurilio 'o lione e Umberto 'o "ministro" (e pupo al séguito) sarebbe già una base di (ora) impensabile civiltà.

Saya & Scilipoti

Cosa c'è di peggio di chi dichiara di volere "l'espulsione immediata e coatta di tutti i non-italiani", specialmente i musulmani -- immagino -- visto che l'Islam "è una religione di morte"? E questo bel tomo, che dichiara di non essere fascista (si vergogna, evidentemente: preferisce mimetizzarsi fra la neo-feccia, l'ambiente preferito dalla vetero-feccia), è un alleato di Scilipoti, il peon maximus, l'opportunista all'ennesima potenza, la stampella di nonno Berlusconi. Ora, i fascisti (purtroppo) esistono, i vermi pure, i vermi fascisti sono mera conseguenza logica, ma la somma sayano-scilipotica di impudenza, ignoranza, disonestà, cafoneria, disprezzo per gli umani, sonofabitchship sordiana e sudiciume morale --- beh, è una costellazione che raramente si allinea. Perfino in Italia.

domenica 27 febbraio 2011

Un nazista italiano: "Paolo Sizzi" (?)

Chi è "Paolo Sizzi" (ammesso sia questo il nome che lo identifica)? Presto detto: Il nazi-leghista che ha scritto questo post. Non voglio sporcare la mia breve segnalazione con le parole di tale individuo. Invito solo a leggere quel che è riuscito a scrivere questo squallido razzista contro una famiglia, la famiglia Gambirasio, all'epoca colpita "solo" dalla scomparsa della tredicenne Yara, ed ora dalla sua morte. L'uomo che ha ucciso quella bambina è indubbiamente un mostro; ma "Paolo Sizzi" non è da meno. Non ho idea se ci siano profili di reato, nel suo post. Chiedo aiuto: segnaliamo in tutti i modi quest'abominio, e cacciamo "Paulus Lombardus" dal Web.